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Condivisione account Netflix vietata dal 2023. Aggiornamento Video

logo di Netflix e scritta "cosa cambia"

Oggi 4 novembre 2022 abbiamo affrontato il tema dello stop alla condivisione degli account Netflix nella nostra serie di video UPGO TALK. Abbiamo quindi deciso di spiegarvi bene cosa cambia nel 2023 nella condivisione della propria password Netflix. Cliccate play sul video qui sotto e buona visione! Se ancora non l’avete fatto, vi consigliamo di iscrivervi al Canale Telegram di UpGo Plus, dedicato al mondo delle piattaforme streaming per continuare a discutere di questi temi.

Attraverso un comunicato stampa ufficiale Netflix ha annunciato che dal 2023 non sarà più possibile condividere l’account tra parenti e amici, o meglio non si potrà più fare in maniera gratuita. Come abbiamo più volte detto ovviamente tutte le piattaforme streaming sono contrarie alla pratica dell’account sharing (cosa di per sé illegale) perché si traduce in significative perdite economiche ogni mese. In una mail che in questi giorni sta raggiungendo molti utenti viene però presentata una nuova funzionalità ovvero quella del trasferimento dell’account Netflix.

Una presa di posizione netta questa di Netflix, che si unisce alla decisione di inserire annunci pubblicitari a fronte di un abbonamento mensile meno caro a partire dai primi giorni di questo novembre 2022.

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Cosa c’è dietro la funzione del trasferimento dell’account

Dietro questa scelta da parte del colosso dello streaming c’è ovviamente una strategia di marketing ben precisa: Netflix vuole sì mettere fine alla condivisione degli account, ma non si può permettere di perdere la grande quantità di dati che ha registrato durante questi anni riguardo preferenze, suggerimenti e liste di tutti quegli utenti che usufruivano del servizio con un account condiviso. In poche parole, facendo una pulizia netta di tutti questi utenti (un po’ come ha fatto Dazn la scorsa estate), Netflix perderebbe la profilazione degli utenti, cosa decisamente preziosa. Infatti un utente dovrebbe passare ad un profilo completamente nuovo senza tutto il suo storico (vediamo più avanti come Netflix ha anche pensato ad una strategia per monetizzare la condivisione degli account).

Per ovviare alla perdita dei dati quindi Netflix ha pensato al servizio di trasferimento dell’account, consentendo agli utenti di un account di trasferire un profilo su un abbonamento di loro proprietà.

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Come funziona il trasferimento dell’account

Stando alla mail che sta circolando tra gli utenti interessati per effettuare il trasferimento account Netflix occorre:

  • accedere al proprio profilo (quello associato a un’altra persona e che si vuole trasferire), entrare nella pagina account
  • qui troverete tutti gli account registrati, selezionate il vostro e sotto vedrete diverse opzioni e tra queste troverete “Trasferisci questo profilo” (il tutto è ben evidenziato dalla scritta “novità” in blu);
  • dopo averlo selezionato inserite l’indirizzo email e la password del nuovo account. Una volta trasferito sarà subito attivo;
  • Netflix ha sottolineato come non verrà addebitato alcun costo per l’attivazione di questa funzionalità.

In vista nuove strette sulla condivisione degli account

Possiamo dire che quella della condivisione degli account negli anni ha preso una piega un po’ selvaggia, portando ovviamente le aziende a correre ai ripari. Si stima infatti che per Netflix circa 100 milioni di utenti stiano attualmente usufruendo dello streaming senza pagare ufficialmente l’abbonamento (magari dividono la spesa con il proprietario dell’account principale). Questo si traduce in una costante perdita e perciò si sta correndo ai ripari. Ben presto infatti potrebbe arrivare una stretta ancora più severa che agirà proprio sugli indirizzi IP da cui ci si collega. Proprio per questo la funzione del trasferimento dell’account è stata lanciata per dare la possibilità a chi fino a questo momento ha “scroccato” l’abbonamento di mettersi in regola, anche in vista della riduzione del costo mensile grazie all’introduzione della pubblicità (si parla di un piano economico mensile di 5,49 euro al mese).

Inoltre, sembra che sarà prevista un’ulteriore funzione (già testata in alcuni paesi dell’America Latina), ovvero quella delle “Abitazioni”: la possibilità di pagare una somma extra per consentire a nuclei familiari diversi da quello del titolare dell’abbonamento di accedere ai contenuti in streaming in maniera legale.

Vedremo se queste novità saranno ben accolte dagli appassionati dello streaming e se Netflix riuscirà a recuperare terreno rispetto a Disney + (principale competitor), Amazon Prime Video e, ultimo arrivato, Paramount +.

Come sempre chiudiamo il nostro intervento chiedendo cosa ne pensate. Utilizzate il box dei commenti per farci sapere la vostra oppure unitevi alla nostra community su Telegram.

9 commenti su “Condivisione account Netflix vietata dal 2023. Aggiornamento Video”

  1. Probabilmente è giusto così…. Perché di fatto oggi è una truffa legalizzata… Ma temo che alla fine gli possa ritorcersi contro… Io ad esempio non ho alcuna intenzione di spendere più del doppio… E a una qualità peggiore…

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  2. Non capisco perché fino ad ora ho pagato 18 euro mensili per avere 4 profili e ciò dovrebbe essere considerato illegale? Ho pagato apposta l’abbonamento più alto, grazie al cazzo che lo condivido con altri 4, ma che siete, dementi?

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  3. Che senso ha migrare verso un account lowcost perdendo così la possibilità di sfruttare il 4k ad esempio…io lo condivido con i miei famigliari che abitano con me perché dovrei fare un account singolo ogniuno e non poter usare il 4k visto che lo ho sulle mie Tv

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  4. Ho un abbonamento 4k con 4 utenze che utilizzo io e i miei figli, che vivono con la madre, utilizziamo pertanto ip differenti con indirizzo differente.
    Quindi secondo Netflix pago 19 euro e i miei figli dovranno fare nuovo abbonamento a pagamento!!!!
    Resto fino a quando non ci bloccano poi by by Netflix

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  5. Ritengo la scelta sensata, mettendomi a ragionare come un azienda che deve incassare per i propri servizi, ma allo stesso tempo deleterea. Io avrei proposto allora una cifra da pagare,allo stesso Netflix, per i profili condivisi invece che farli incassare al proprietario dell’account principale ma con contenuti limitati,non essendo un profilo principale. Così secondo me perderanno molti utenti

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  6. Se se, guardare l’ip. A me l’ip cambia ad ogni connessione accesa e chiusa. Motivo in più per non fare Netflix e scegliere qualsiasi altra piattaforma che permette la condivisione(se esiste ancora), oppure fare serate in compagnia a casa di famiglia o amici. Li che faranno? Andranno di casa in casa a controllare la residenza? Possono chiudere anche oggi. Non ne sentirei la mancanza!!!

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