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Che cos’è l’IPTV? Come vedere l’ IPTV?

Cosa è IPTV

Avrete sentito sicuramente parlare di IPTV, la TV via internet. Termine molto in voga in questo periodo. Ma cosa si intende per IPTV? E’ legale l’IPTV? Ecco cosa significa questo termine e soprattutto a cosa è associato.

Scopriamo cos’è e come funziona l’IPTV, ovvero, letteralmente, la tv digitale che sfrutta la tecnologia dei protocolli internet.

L’IPTV è legale?

Il termine IPTV non indica, di per sé, un’attività illegale. Come spiegheremo più nel dettaglio più avanti, si tratta infatti di una tipologia di veicolazione del contenuto televisivo. Oggi molto utilizzata anche dai broadcaster tradizionali, così come dai nuovi servizi denominati generalmente over the top.

Quindi l’IPTV può essere legale, oppure illegale. E’ lecito quindi guardare l’iptv di Sky Italia, mentre è evidentemente non lecito guardare le partite su siti di dubbia provenienza, che riprendono in maniera illecita il segnale di Sky o di altre televisioni estere e lo diffondono utilizzando le tecnologie di IPTV.

Guardare IPTV da siti esteri per le partite di calcio, lo ribadiamo, non è legale ed è anche molto pericoloso. Se volete guardare contenuti esclusivi quindi, sottoscrivete un abbonamento ad uno dei provider di IPTV operanti nel nostro Paese.

Ad esempio qui trovate la nostra review completa di Now Tv di Sky. Un’offerta decisamente ricca che permette la visione dei programmi di pregio Sky attraverso la rete internet.

Ticket Now Tv

Come funziona l’IPTV?

L’IPTV (acronimo di Internet Protocol Television) è una tecnologia moderna che permette la visione di programmi TV tramite internet. Per funzionare, sfrutta il protocollo IP di internet (da qui in nome IPTV) ed è progettata per garantire qualità nelle trasmissioni.

Le trasmissioni IPTV sono (in genere) di tipo unicast: si tratta quindi di flussi in streaming diretti ad ogni fruitore del servizio, così da garantire la stabilità della diretta.

I contenuti video sono partiti in formato MPEG-2, ma questo è stato ben presto soppiantato dal più efficiente MPEG-4: questo infatti consente un minore utilizzo di banda, a parità di qualità dell’immagine.

Non bisogna confonderla con la Web TV, che è sempre un servizio televisivo visibile attraverso il Web, ma è caratterizzata da meccanismi di trasmissione che non sono in grado oggi di garantire né qualità né priorità tecnica.

Internet Protocol Television

Dal punto di vista tecnico l’Internet Protocol Television si fonda sullo streaming, cioè il flusso di dati digitali in grado di trasmettere informazioni video ed audio attraverso internet. I protocolli che sfrutta sono 3:

  • RTP (real time transport protocol)
  • RTSP (real time streaming protocol)
  • UDP (User Datagram Protocol) – a livello di trasporto di internet

Online (ma non solo) si parla moltissimo di liste IPTV. Queste contengono molto spesso i canali TV e quelli di Sky, Dazn, TimVision e Mediaset Premium. Come detto, queste liste, molto cercate, sono illegali.

Le liste IPTV funzionano in modo semplice, infatti in pratica sono playlist (file di testo con i link ai flussi stream) dei vari canali.

Su Internet si trovano due liste:

  • IPTV pubbliche, gratis, ma non sempre stabili
  • IPTV private, a pagamento, spesso vendute da ricettatori in cambio del pagamento di un canone mensile (stabili, spesso anche in HD, ed illegali)

Gli utenti cercano queste liste perché attirati dalla possibilità di vedere i contenuti gratis (o sborsando pochi euro al mese) di Sky.

La visione delle liste IPTV è subordinato all’uso di un software: questo è creato per leggere il flusso video (lettore multimediale) e per sfruttare una fonte che trasmette i video in streaming e on demand.

Ma perché le trasmissioni IPTV causano ritardi nella diretta streaming?

La causa di questo ritardo è da imputare al buffering, cioè il meccanismo che memorizza e rilascia in modo progressivo i dati dei video per prevenire i blocchi in caso di rallentamento della connessione (o di saturazione della rete).

Se vuoi sapere come vedere il canale Dazn clicca qui.

Logo DAZN

Differenze tra Iptv e Web Tv

Piattaforme di Web TV sono ad esempio Netflix, Rakuten TV, Amazon Prime Video, Eurosport Player e le tutte quelle piattaforme delle reti TV tradizionali come Mediaset Play.

I servizi in streaming fruibili dalle liste IPTV (formato m3u o altri) contengono invece migliaia di canali TV e di contenuti on demand.

Iptv illegale

IPTV lista canali

La tecnologia IPTV è nata come servizio legale, arrivando in Italia introdotta da Fastweb nel 2001 con il set-top-box Videostation. Questo servizio offriva in abbonamento una selezione di canali TV con migliaia di contenuti on demand (via fibra ottica).

Il servizio è stato poi proposto da Telecom Italia nel 2005: l’azienda di telefonia ha lanciato la sua offerta a pagamento con Alice Home TV.

Ad oggi però le IPTV sono generalmente associate ad attività illegali. Questo accade per la pratica di pubblicazione e di commercio di liste IPTV che trasmettono contenuti protetti da copyright a prezzi stracciati.

I servizi in questione hanno un costo tra i 10€ ed i 15€ al mese e permettono di accedere a canali IPTV illegalmente (lo ribadiamo) come Sky, Mediaset e DAZN. Alcuni di questi servizi IPTV illegali sono gratis, ma vengono continuamente modificati e spesso chiusi. Non ne citiamo i nomi perché, in quanto illegali, non abbiamo alcun interesse a pubblicizzarle.

La diffusione di queste liste IPTV è vietato dalla legge, e si rischiano fino a 4 anni di carcere con una multa che può arrivare a 15mila euro. Chi le usa, alimenta l’illegalità, e rischia fino a 3 anni di carcere ed una multa fino a 25mila euro.

COME VEDERE L’IPTV GRATIS?

I migliori servizi legali IPTV gratis disponibili in Italia (visibili anche nei Paesi dell’UE) sono i seguenti:

  • RaiPlay – piattaforma OTT Rai che contiene un grande catalogo delle teche Rai, le dirette dei canali pubblici ed i programmi già andati in onda negli ultimi 7 giorni
  • Mediaset Play – piattaforma OTT di Mediaset (vedi qui più info su Mediaset Play)
  • La7.it – sito web di La7 con diretta streaming ed una selezione di programmi dell’ultima settimana
  • Dplay – piattaforma OTT di Discovery Italia (Real Time e DMAX). Vedi qui più info su DPlay

Le IPTV gratis sono visibili da molti dispositivi, tra cui Smart TV, set-top-box, decoder interattivi, smartphone, tablet (con le apposite app, PC e Mac). Ripetiamo che, in questo caso, parliamo di servizi totalmente legali che ovviamente si sostengono grazie alla presenza di pubblicità all’interno dei programmi.

RAI Play e canone RAI

APP PER IPTV

Una volta capito cos’è e come funziona l’IPTV , andiamo a presentarvi alcune tra le app per IPTV più diffuse, cioè SS IPTV e Smart IPTV.

SS IPTV è un’applicazione per Smart TV in grado di riprodurre lo streaming video su una rete locale (o attraverso internet). Ad oggi è disponibile solo per tv LG e Samsung, e risulta molto apprezzata. La SS IPTV non fornisce accesso ai servizi IPTV o a liste, ma consente solo l’accesso al contenuto che viene fornito dagli operatori IPTV.

Smart IPTV è anch’essa utilizzabile su smart TV Samsung ed Lg, ma in più anche su device Android ed Amazon Fire TV. Questa applicazione permette l’importazione, l’elaborazione e la gestione di liste di canali distribuiti via Internet. In questo modo ne facilita la visione e l’organizzazione. Con Smart IPTV è poi possibile passare da un canale all’altro con lo smartphone oppure col telecomando della smart TV. L’app è perfettamente legale.

A questo punto è abbastanza chiaro il funzionamento dell’IPTV: vi manca solo di sapere che con la sua diffusione è esploso anche il mercato dei decoder IPTV. Cosa sono? In pratica sono veri e propri decoder che vi permettono di trasformare un comune televisore in una potente smart TV a tutti gli effetti, sfruttando le numerose possibilità offerte.

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