
Sapevate che nella versione italiana La Tata è stata completamente stravolta? Chi non ha mai visto un episodio della Tata, sitcom cult degli anni ’90. La Tata è stata una sitcom pluripremiata andata in onda per quasi tutta la decade. Si può dire che la famiglia Sheffield ha televisivamente svezzato un’intera generazione. E’ il motivo per cui questo genere di contenuti televisivi non muore mai. Con l’arrivo delle piattaforme streaming i grandi classici di quegli anni sono stati rispolverati e presentati all’interno dei cataloghi. La Tata ad esempio si può vedere in lingua originale su Amazon Prime Video.
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La storia della sitcom statunitense è quella della bella e giovane Fran Fine che si ritrova senza lavoro e decide di vendere cosmetici porta a porta. In una di queste sue giornate alle prese con il nuovo lavoro per i palazzi sfarzosi di New York si imbatte con il produttore teatrale di successo Max Sheffield rimasto vedovo. La venditrice di cosmetici si ritrova, per una bizzarra serie di coincidenze, a lavorare come tata nella residenza dell’aristocratico produttore teatrale. Così l’uragano del Queens con il suo accento e i suoi vestiti colorati rivoluziona l’intera famiglia, portandone calore, allegria e grasse risate.
In realtà la Tata non era italiana
C’è da dire che la serie originale si distanzia un bel po’ da quella italiana. Nella versione originale della Tata la protagonista si chiama Fran Fine (e non Francesca Cacace!), un’ebrea nata in America che porta con sé una serie di riferimenti alla cultura ebraica in modo spesso bizzarro e sarcastico. Nella versione italiana Fran Fine si chiama Francesca ed è un’immigrata proveniente da Frosinone. Questi cambiamenti made in Italy hanno creato nel tempo alcuni imbarazzanti problemi alla sceneggiatura.
La produzione italiana ha scelto così sin da subito di rendere la sitcom più fruibile al pubblico italiano, le numerose battute sulla comunità ebraica risultavano incomprensibili e distanti da noi e quindi nel nostro Paese non hanno voluto tentare la sorte. L’immigrata ciociara con un seguito di zii invadenti e bizzarri rende ugualmente onore alla trama rendendola coinvolgente e più vicina ai nostri gusti.

Sitcom autobiografica
Fran Fine, interpretata dalla brillante Fran Drescher, è in realtà un personaggio fortemente autobiografico. Drescher, infatti, non solo è l’attrice principale della serie, ma è anche una delle sue creatrici. Il personaggio di Fran Fine è stato modellato su Drescher stessa e sulla sua famiglia, con un’attenzione particolare alla sua infanzia trascorsa nel Queens, uno dei cinque distretti di New York. Il cognome Fine inoltre, è un omaggio alla madre di Drescher, la cui ragazza era Fine. Questo dettaglio aggiunge un tocco di autenticità e personalità al personaggio, rendendolo ancora più affascinante e amato dal pubblico.

Il personaggio di Niles
Il personaggio di Niles, il maggiordomo della famiglia Sheffield interpretato dall’attore Daniel Davis è noto per le sue battute pungenti e il suo sarcasmo, che aggiungono un tocco di umorismo e leggerezza alla serie. La sua rivalità con C.C. Babcock, l’associata commerciale del signor Sheffield, è uno degli elementi ricorrenti della serie, e le loro battute e schermaglie sono diventate un vero e proprio marchio di fabbrica. Nonostante la loro rivalità, però, Niles e C.C. finiscono per sposarsi nell’ultimo episodio della serie, in un colpo di scena che ha sorpreso e deliziato i fan.

Il successo della sitcom
La Tata ha goduto di un successo straordinario a livello internazionale, tanto da essere trasmessa in oltre 90 paesi. Nonostante le recensioni miste da parte della critica, la serie ha saputo conquistare il cuore del pubblico grazie alla sua combinazione unica di umorismo, calore e affetto. La sitcom, infatti, non si limita a raccontare le avventure di una tata eccentrica e alla moda, ma esplora anche temi come l’amore, l’amicizia e la famiglia, rendendola un vero e proprio classico della televisione. La sua popolarità è stata tale che la serie è durata ben sei stagioni, un traguardo notevole per qualsiasi produzione televisiva.