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Netflix o Amazon Prime Video. Qual è meglio? Opinioni e Recensione

Netflix o Prime Video

Confronto tra Netflix e Amazon Prime Video. Quale è il migliore tra i due servizi? Quale scegliere? Nella nostra consueta serie di opinioni abbiamo cercato di elencare le caratteristiche fondamentali di entrambe le piattaforme, aiutandovi nella scelta d’acqusto.

Netflix vs Amazon Prime Video
Netflix vs Amazon Prime Video. Ecco le caratteristiche principali dei due super servizi per vedere film e serie su internet. Il nostro confronto.

Fino a qualche anno fa, l’unica alternativa alla TV gratuita era il decoder, utilizzabile mediante un abbonamento più o meno costoso. Oggi grazie alle reti internet sempre più veloci e della fibra ottica, i film e le serie televisive di ogni paese possono essere seguite da ogni parte del mondo senza troppe difficoltà.

Sono nate piattaforme le quali permettono di guardare contenuti in streaming: oggi ci sono anche Disney Plus o Starz. Ma la vera rivoluzione e il vero boom si ebbe con la nascita della piattaforma numero uno: Netflix, la quale portò tutto ad una flessibilità maggiore e ad un’inedita originalità, permettendo a noi italiani di godere di contenuti realizzati in qualunque parte del modo.

Tale tipo di offerta è poi diventata maggiormente ampia con la creazione del concorrente direttoAmazon Prime Video: si può quindi dire che con un’offerta tanto variegata, ci sia unicamente l’imbarazzo della scelta.

Netflix dalle origini ad oggi

Netflix vs Prime Video

Il servizio è famoso in Italia dal 2015. Non permette più ai nuovi utenti di avere un mese di prova gratuita. E’ divenuta talmente famosa che ci si abbona e si parte, senza prova gratuita, ma con la possibilità di disdire il pacchetto in ogni momento. Sarà possibile scegliere tra tre piani tariffari differenti a seconda dell’esigenza dell’utente: Base, Standard e Premium.

Il pacchetto Base permette di utilizzare unicamente uno schermo alla volta e la visione di film o serie televisive non è in HD. Con il pacchetto Standard, invece, è possibile godersi contenuti in HD e si possono utilizzare fino a due schermi simultaneamente. Infine, il pacchetto Premium permette la visione di contenuti multimediali in Ultra HD e su quattro schermi contemporaneamente.

Il catalogo che propone all’utenza è molto ricco, in quanto Netflix si preoccupa di rifornirlo di contenuti nuovi ogni mese (togliendone altri) e di produrre contenuti del tutto nuovi, i quali si trovano solo ed unicamente su tale piattaforma.

All’interno del catalogo i contenuti sono di diverse tipologie, in modo tale da soddisfare i gusti di più persone possibili. Vi è stata una crescita esponenziale di Netflix in questi ultimi tempi legata ai contenuti Originals. Netflix produce serie tv tutte degne di rispetto e di alta qualità.

L’azienda che oramai è un vero e proprio colosso presente in 90 paesi di tutto il Mondo, non punta più solo alla quantità, ma sta iniziando a trasmettere sopratutto nella sezione dedicata alle serie tv, quelle che saranno i futuri cult ad episodi da non perdere e di cui tutti parlano.

Maggiore è anche la scelta dei film, in aumento anche qui le pellicole d’autore, anche se a nostro avviso il suo forte restano le serie. Stanno cercando di crescere costantemente sulle traduzioni e la buona visione dei contenuti.

Netflix e l’attenzione al cliente

Netflix Vs Prime Video

Netflix ha messo in moto qualcosa di veramente originale in tutti questi anni, ovvero la capacità di selezionare i gusti dello spettatore, ha un algoritmo studiatissimo che consente alla piattaforma di profilare lo spettatore e i suoi gusti.

Netflix non solo possiede una vastissima quantità di contenuti, ma sa consigliare. Quando si crea il proprio account e si vuole selezionare una nuova serie tv o un film da vedere, la stessa pay tv segnala la compatibilità con l’utente. Vi ritroverete a leggere dopo qualche mese che utilizzate Netflix “questa serie è compatibile al 90%”.

Anche questa attenzione ai particolari e ai clienti è in linea con il percorso che ha fatto Netflix sin dal suo esordio. La piattaforma dello streaming Californiana fino al 2007 noleggiava film, ma con l’evoluzione del mercato la crisi dei VHS e in seguito dei dvd ha portato i due fondatori Hastings e Radolph a cambiare rotta, allargando così gli orizzonti verso lo streaming e in seguito verso le produzioni originali.

Netflix tutt’oggi rimane un’azienda dinamica che ha dimostrato di saper lavorare sodo e per tanti anni alla ricerca di qualcosa di veramente nuovo e in grado di sorprendere. Oggi il target delle persone che hanno un abbonamento Netflix in casa è sbalorditivo sopratutto in quei paesi come l’Italia ancora tanto affezionati alla Rai o a Mediaset.

Possiamo riconoscere a Netflix inoltre il merito di aver divulgato legalmente e in tempi lampo le serie tv come genere cinematografico in Italia. Sopratutto tra la popolazione più giovane le serie di Netflix sono diventate un vero e proprio cult da consigliare agli amici.

Netflix, generi e binge watching

La piattaforma suddivide i propri contenuti per generi specifici. Serie tv, film, documentari, animazione le voci principali. Poi una serie di sottogruppi legati invece alla tipologia dei contenuti, horror, crime, avventura, commedia , dramma e via dicendo.

Netflix segnala inoltre se un contenuto è vietato ai minori oppure no. Ovviamente la piattaforma non prevede il calcio.

A differenza di Sky nata e divenuta famosa per il calcio Netflix ha volutamente scelto di non trattare lo sport. Ma per chi già avesse un abbonamento Sky, Netflix potrete trovarla anche su Sky che ha fornito dei pacchetti all inclusive, Sky e Netflix in un unico abbonamento e su un unico telecomando.

A differenza però di Sky che segue una suddivisione di contenuti per canali ed una programmazione ben precisa, Netflix permette ai suoi spettatori di sfruttare il Binge Watching e di guardare un’intera stagione di una serie in un’unica giornata, senza aspettare. Dilazionare il contenuto nell’arco di più giorni o concludere la serie in una serata/nottata?

Amazon Prime Video

La piattaforma citata è invece sbarcata in Italia soltanto nel dicembre 2016 e non è altro che una vera e propria estensione del programma di Amazon che permette di ricevere le consegne in un giorno,Amazon Prime.

I contenuti over the top di Amazon Prime che inizialmente erano presenti unicamente in lingua inglese, sono presenti anche in italiano con i sottotitoli. Più vicina agli utenti e alla mano la piattaforma di Amazon in questi ultimi anni.

Quello che la piattaforma propone non è realmente un abbonamento in se e per se, ma il costo non è altro che quello di Amazon Prime, il quale si può avere unicamente essendo iscritti ad Amazon, ovvero 19,99 annuali. Così come Amazon Prime, anche Amazon Prime Video prevede che sia disponibile una prova gratuita della durata di 30 giorni.

Prime Video vs Netflix

Prime Video è senz’altro il competitor numero uno di Netflix a nostro avviso, per varie ragioni. Intanto i costi dell’abbonamento a Prime Video sono irrisori, facilmente accessibili per via del consueto abbonamento ad Amazon Prime che milioni di persone già possiedono.

Seconda ragione che la avvicina più delle altre piattaforme a Netflix, sta nei generi principalmente spinti dall’azienda. Ripeto delle differenze vi sono sopratutto in termini di quantità ed alcuni generi come quello dedicato ai bambini o ai ragazzi che sono decisamente spogli rispetto alla pay tv californiana, ma il target però è lo stesso.

Le scelte alla base sono molto simili. Entrambe non possiedono lo sport e il calcio, tutte e due le aziende sono in realtà delle vere e proprie macchine da guerra sempre attente all’innovazione, puntano entrambe alle Originals e a contenuti di cui tutti parlano.

Prime Video così come Netflix con la suddivisione per generi abbraccia una vasta fetta di popolazione. Superiore a Netflix sopratutto nel primo periodo per i suoi film, etichette indipendenti e pellicole europee. Diverse anche le commedie italiane e i film premiati nei vari festival cinematografici d’Europa.

Negli ultimi anni Prime Video ha raccolto documentari di personaggi famosi nel campo della musica o del calcio, come Tiziano Ferro e Francesco Totti con il suo film al momento presente su Prime Video.

Il catalogo rimane indubbiamente meno fornito rispetto a quello presente su Netflix ma possiede comunque anche nel campo delle serie tv dei titoli divenuti famosi in tutto il mondo e dalle ottime recensioni come (American Gods, The Man in the High Castle o The Grand Tour, This is Us, Shameless, Mozart in the Jungle, Suits).

Le funzioni di Amazon Prime Video

Una delle funzionalità più allentanti della piattaforma, inoltre, è la funzione X-Ray che Netflix non possiede: si può attivare nella parte alta sinistra dello schermo nel momento in cui si visiona un qualunque contenuto e permette di ottenere diverse informazioni come i nomi degli attori, i titoli delle canzoni e i metodi con i quali sono state girate particolari scene.

Altro punto interessante è il fatto che parte dei contenuti possono essere scaricati per poter poi essere visti offline.

Per poter facilitare ulteriormente l’accesso degli utenti al servizio, Amazon ha deciso di permettere loro di accedere direttamente tramite l’app di Amazon Prime Video, la quale è disponibile per smartphone, tablet sia iOS sia Android, alcuni modelli di Smart TV LG e Samsung, PlayStation 4, sia attraverso il sito PrimeVideo.com.

Si possono controllare quanti giga sono stati utilizzati durante lo streaming attraverso la scelta di Good, ovvero qualità buona, Better, cioè qualità superiore, e Best, ovvero qualità ottima, in modo tale che il consumo dei dati sia il più possibile ridotto grazie alla compressione video scelta, ma senza ridurre la qualità di visione del contenuto. Naturalmente, a seconda del dispositivo che viene utilizzato, Amazon Prime Video sceglierà la configurazione video più adatta al dispositivo stesso.

La piattaforma Amazon Video può essere inclusa nel pacchetto Amazon Prime a 36 euro all’anno in cui è comunque inclusa la prova gratuita di 30 giorni. Per chi non ha l’account Amazon Prime ma vuole usufruire della piattaforma streaming, può abbonarsi a 4,99 euro al mese.

Prime Video ha i canali aggiuntivi e Netflix no

Insomma: oggi le piattaforme dedite alla visione di contenuti in streaming sono molteplici e ognuna di esse offre servizi a prezzi differenti. Ma la differenza sta nei contenuti, e quindi nei propri personali gusti. Sta al cliente saper scegliere nel miglior modo possibile ed in base alle sue esigenze e possibilità.

Prime Video però vuole ampliare il proprio catalogo e dare maggiori possibilità ai suoi spettatori. In questi ultimi mesi ecco che troverete sull’app di Prime Video o sull’home page i Prime Video Channels, ovvero la collection di film di Infinity e StarzPlay, la piattaforma americana che racchiude un bel numero di serie tv.

Ovviamente tutto ha un costo aggiuntivo, i canali extra al pacchetto base non sono inclusi e gratuiti nell’abbonamento. Quindi ricapitolando l’abbonamento base di Amazon Video include tutti i generi cinematografici, gli Originali e i docufilm. Poi Amazon Video ha scelto di ampliare il suo palinsesto con dei canali aggiuntivi come Mubi, Juventus Tv o la già citata Starz.

Insomma è una guerra tra titani, Prime Video vuole primeggiare anche sullo streaming ed è quella che al momento con il suo stile si avvicina a Netflix. Anche se la piattaforma californiana non ha canali, rimane fedele alla suddivisione per generi, sempre assai numerosi e variegati.

Prime introducendo i canali e le collection di Starz e Infinity potrebbe effettivamente aggiungere ulteriore qualità al prodotto con il rischio però di complicare la vita ai suoi spettatori e di perdere nel tempo la sua identità, precisa e minimal che ha avuto in questi anni.

Anche la scelta dei canali è discutibile, ricorda vagamente l’organizzazione in pack di Sky che però piace ad un pubblico ben preciso. Ma allo stesso tempo è giusto correre il rischio e vedere come va. I costi aggiuntivi e la scelta dei contenuti sono nelle mani dei telespettatori, il giudizio finale di chi fruisce dei programmi Prime è quel che conta veramente.

Quale è meglio tra Netflix e Prime Video

Rimaniamo dell’idea che al momento Prime Video e Netflix sono le piattaforme che più si avvicinano per stile e target. Devono concorrere con la rinomata DisneyPlus che però a sua volta presenta dei contenuti specifici ed è maggiormente indirizzata agli amanti del fantasy, dell’animazione e delle saghe.

Il pubblico di Disney Plus è diverso da quello di Netflix e Prime Video, così come Sky è amatissimo da chi non può rinunciare al calcio e alle serie cult italiane. Anche se la sezione Cinema di Sky è altrettanto allettante. Ma Sky possiede un’ altra tipologia di utenza se vogliamo e con i pacchetti Sky+Netflix è in grado di accontentare veramente tutti.

I costi però salgono di gran lunga, mentre Prime e Netflix basic sono strausati tra i più giovani proprio per l’accessibilità economica dei pacchetti.

Con questo è tutto, aspettiamo come sempre i vostri commenti a riguardo. Voi chi preferite tra Netflix e Prime Video? Quale piattaforma è meglio? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.

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