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Rete 4, storia della terza rete generalista Mediaset

La Storia di Rete4

E’ forse la rete che più rappresenta lo strapotere mediatico di Silvio Berlusconi. La più odiata. Perché di fatto, nel 1997 Rete 4 perse il diritto di trasmettere nell’etere, dovendo cedere i propri spazi ad Europa7. Rete4 però non fu mai sfrattata e oggi continua ad essere una delle tre grandi reti free del gruppo Mediaset.

Ma Rete4 ha una lunga storia, che si intreccia come detto con le vicende del mondo della politica e dello spettacolo italiano e inizia il 4 gennaio 1982.

Dopo aver visto insieme la storia di Canale 5 passiamo ad un’altra tv generalista dell’universo del Biscione.

Rete4nasce come società a responsabilità limitata di proprietà per il 64% di Mondadori, per il 25% dell’editore Perrone e per l’11% di Carlo Caracciolo.

Come molte altre reti all’epoca, Rete4 aggira il divieto per le emittenti private di trasmettere su tutto il territorio nazionale, raggruppandoun network di 23 emittentiche trasmettono in chiaro, contemporaneamente nelle diverse regioni d’Italia, le stesse trasmissioni.

IL LANCIO E L’IDENTITÀ DI RETE “AL FEMMINILE”

Rete4 logo vecchia versione

Il direttore artistico del neonato canale televisivo era Enzo Tortora, che, con grande lungimiranza, acquistò i diritti di famosi serial americani che fecero subito concorrenza alla programmazione di Canale5 e Italia1, comeVenti di GuerraeDynasty, oltre a una ricca serie di telenovelas sud americane.

Inizialmente la programmazione del canale durava 8 ore al giorno, iniziando alle 14 con il contenitoreStorie di vita, all’interno del quale andavano in onda i serial, erivolgendosi direttamente proprio al pubblico femminile, sintonizzato di solito in quell’orario.

Ma Rete4 non trasmetteva solo telenovelas, un’attenzione particolare era riservata anche ai bambini e ai ragazzi: grazie ad accordi presi con il network ABC il canale iniziò atrasmettere i cartoni animati della Walt Disneye alcuni anime giapponesi e cartoni americani molto popolari negli anni Ottanta.

Anche nella fascia dell’intrattenimento Rete4 si distinse sin da subito proponendo programmi come ilMaurizio Costanzo ShoweGran Varietà, primo show del canale, partito nel 1983 con la conduzione di Loretta Goggi affiancata da Paolo Panelli, Luciano Salce e Vittorio Gassman.

Enzo Biagi, invece, curò per la rete mondadoriana una rubrica di interviste, aSandro Mazzolafu affidata la rubrica sportivaBomber, Corrado condusse Caccia alle Stelle mentrePippo Baudofu alla guida del game showUn milione al secondoche andò in onda nella stagione 1983-84.

La grande forza di questo canale già molto compromettente è simboleggiata anche dall’essere stato la prima rete a trasmette in Italia la sagaGuerre Stellaridi George Lucas.

Nonostante questi successi, però, la concorrenza delle altri rete commerciali era agguerrita e Rete4 fu costretta a rinunciare a grandi fette del mercato pubblicitario che, invece, furono acquisite dalle reti di Berlusconi, Canale5 e Italia1.

IL CAMBIO DI GESTIONE: RETE4 ACQUISTATA DA FINIVEST

Il 27 agosto del 1984, dunque, il 50% di Rete4 fu acquistata dalla Fininvestinsieme a tutto il suo catalogo di programmi.

La rete subì una profonda trasformazione inun’ottica maggiormente rivolta all’intrattenimento.

La mascotte di Rete4 diventa Four, orsacchiotto parlante che appariva nella trasmissione-contenitore per bambiniCiao Ciao, diretto competitor diBim bum bam.

Tra i più grandi successi del periodo c’è la il programmaW le donne, che prima di essere trasferito su Rete4, era stato trasmesso in 13 puntate da Canale5, eOk il prezzo è giusto!con Iva Zanicchi.

La rete continua ad essere caratterizzata daun forte indirizzo femminile anche per tutta la prima metà degli anni Novanta, con trasmissione di telenovelas e soap opera anche di produzione interna.

Quando, nel 1991, la legge Mammì impose l’obbligo di avere un proprio notiziario alle reti che volevano trasmettere in diretta,nacque il primo notiziario di Rete4,Dentro la notizia, il cui primo direttore fu Edvige Bernasconi, prima donna a dirigere un telegiornale in Italia, che l’anno dopo fu sostituita da Emilio Fede.

GLI ANNI DUEMILA: RETE4 DIVENTA UN RIFERIMENTO PER L’INFORMAZIONE

Rete 4 nuovo logo

A partire dal 3 febbraio 2004 anche Rete4 è visibile gratuitamente in digitale terrestre.

Questi sono gli anni in cui il canale abbandona la sua veste di rete al femminile per diventareun punto di riferimento per l’informazione in Italia, in concorrenza con Rai3 e La7.

Esordiscono numerosetrasmissioni di approfondimento giornalisticoche riscuotono un notevole successo, portando per la prima volta Rete4 a diventare la rete più vista d’Italia in prima serata.

Tra queste nel 2010 debuttaQuarto Grado, condotto prima da Salvo Sottile e poi da Gianlugi Nuzzi e Alessandra Viero.

Nel 2012, invece, lo storico direttore del Tg4, Emilio Fede, lascia il suo posto consegnandolo a Giovanni Toti.

Nel 2018 arrivaQuarta Repubblica, talk show di approfondimento politico e culturale diretto da Nicola Porro mentre la direzione del Tg4 viene affidata a Gerardo Greco.

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