
I reali d’Inghilterra hanno sempre suscitato un certo fascino. Non mancano i film e i documentari che ne riportano aspetti interessanti sulla storia, gli eredi e la vita di corte. The Crown ha riscosso sin dalla prima stagione un grandissimo riscontro di pubblico. Una serie ben strutturata che riporta in luce la vita di Elisabetta e dell’intera famiglia reale, rispettando le tappe storiche principali. Insomma la serie tv uscita qualche anno fa su Netflix ha fatto centro nei cuori dei telespettatori. Ma non è la sola, alcune serie tv in costume hanno saputo attrarre il grande pubblico delle piattaforme video, per il legame con la storia originale, gli attori e l’intreccio della trama fondamentale per rendere una serie storica in costume coinvolgente e poco noiosa. Qui di seguito vi riportiamo quelle serie tv che secondo noi meritano di essere viste e che possono ricordare almeno in parte The Crown, per genere, per vicinanza storica o per le vicissitudini dei personaggi.
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Victoria : Questa serie britannica segue la vita della regina Vittoria, dal suo inizio al trono all’età di 18 anni attraverso il suo lungo regno. Condivide molte delle stesse tematiche di “The Crown”, inclusi i conflitti politici, le tensioni familiari e la vita personale di una regina. Nel 1837, con la morte di Re Guglielmo IV, il trono britannico passa alla giovane nipote Victoria. Appena diciottenne e priva di esperienza, la nuova Regina si trova subito immersa nelle tensioni politiche tra i partiti Whig e Tory, assolvendo al ruolo di garante dell’equilibrio. Nonostante i dubbi e i pregiudizi della nazione, la regina Victoria si impone con determinazione, risoluta a dimostrare il proprio valore al popolo. Nei suoi anni iniziali di regno, riceve l’importante sostegno di Lord Melbourne, il leader dei Whig. La stretta relazione che si sviluppa tra i due diventa rapidamente il centro dei pettegolezzi di corte. Chi ha amato The Crown troverà sicuramente interesse verso questa serie, decisamente ben fatta.

L’Imperatrice: Ci spostiamo in Austria, in uno dei momenti politicamente e socialmente più difficili per l’Impero Austro-Ungarico, ci troviamo nel 1854 quando ad entrare in scena è proprio lei, Elisabetta di Baviera, nota a tutti come la principessa Sissi. L’Imperatrice è una serie tv che delinea la vita di Elisabetta, vede Devrim Lingnau nel ruolo principale. L’incontro tra l’adolescente indomita e l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe, interpretato da Philip Froissant, innesta un sentimento amoroso che sconvolge l’ordine stabilito alla corte viennese, rovesciando le previsioni di un matrimonio politicamente più conveniente, atto principalmente a generare un erede.Posta sotto la pressione del matrimonio, l’Imperatrice Sissi si scontra con figure di potere come la suocera Sofia e il cognato Maxi, entrambi con ambizioni di dominio e controllo. Mentre la tensione politica cresce sia dentro che fuori i confini asburgici, con le truppe nemiche che si radunano e la ribellione popolare in casa, Elisabetta si trova a dover discernere le alleanze e misurare il costo dell’essere una sovrana autentica e un faro di speranza per la sua gente. Scordatevi le vecchie serie televisive di Sissi, super romanzate e amabili. L’Imperatrice sin da subito mette in luce quel che era veramente il carattere di Sissi, ribelle, libera, colta e passionale ma anche tutti i suoi demoni interiori e le difficoltà della vita di corte con le quali si scontrerà per tutta la vita.

Downton Abbey: Ambientata nella tenuta di Downton Abbey nella contea di Yorkshire, la serie racconta la vita dell’aristocratica famiglia Crawley e dei loro servitori all’inizio del 20° secolo. L’atmosfera è simile a quella di “The Crown”, ma si concentra più sulla nobiltà terriera che sulla famiglia reale. Al centro dei riflettori è la servitù di questa tenuta di contea. Nel cuore dello Yorkshire, risiede Downton Abbey, la sontuosa dimora dei Grantham, Contessa e Conte, e delle loro figlie. Serviti da un esercito di servitori, le cui intricate dinamiche spesso superano quelle dell’alta società che servono, i Crawley si trovano nel bel mezzo di un conflitto familiare. Dopo il disastro del Titanic, che ha tragicamente portato via la vita del cugino del conte e del suo figlio, l’eredità della tenuta e la notevole dote della contessa rimangono senza un successore. La soluzione emerge inaspettatamente in Matthew, un cugino lontano e un umile avvocato di Manchester, ora designato come l’erede inaspettato. Questa svolta provoca sconcerto e orrore nella Contessa Madre Violet, attizzando ulteriormente la tensione nella lussuosa dimora di Downton Abbey. E’ una serie che ha riscosso velocemente un incredibile successo. La sceneggiatura è di alto livello, la storia è molto curata e attori e costumi non possono che renderla ancor più piacevole.

The Tudors: Questa serie racconta la vita del re Enrico VIII, uno dei sovrani più famosi (e infami) d’Inghilterra. È più vecchia di “The Crown” in termini di periodo storico, ma condivide la stessa attenzione per i dettagli storici e per le dinamiche del potere. La regalità del giovane Enrico VIII, monarca della Corona inglese, è piena di minacce e sfide, ed è proprio quest’aspetto che si presta maggiormente al linguaggio cinematografico. La regina consorte lotta per garantirgli un erede maschio, Enrico VIII si immerge in una tempesta di desideri carnali lontano dalla camera da letto coniugale. La corte, piena di personaggi ambigui e bramosi di potere è alimentata costantemente da intrighi e tradimenti. I pretendenti al trono, mascherati da leali soggetti, cercano di intralciare l’operato di Enrico a ogni passo, mentre il monarca deve far valere le proprie mosse per rispondere alla minaccia posta dal cugino, il re di Francia. La scacchiera del potere diventa un terreno di gioco insidioso per il giovane re Enrico VIII. E’ una serie che si discosta per alcuni aspetti dalla realtà dei fatti storici, fonte di discussione e polemiche da parte della critica. Ma il regista ha risposto più volte alle accuse dicendo di aver ideato uno show per esattezza e non un documentario storico sulla vita di Enrico VIII.
